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Specie frutticola che trova la sua maggiore concentrazione nei paesi rivieraschi del Mediterraneo, si adatta alle condizioni ambientali più diverse, da climi relativamente freddi e piovosi a caldi e secchi, predilige terreni collinari permeabili, di medio impasto, profondi e caldi.
Il frutto di forma ovale ha una colorazione giallo-arancione spesso accompagnata da sfumature in rosso brillante in alcune parti della superficie.
La polpa è di colore arancio ha una consistenza media ed un elevato contenuto di zuccheri ben equilibrati con il livello di acidità.
Specie arborea agrumicola diffusa nei paesi a clima subtropicale e temperato, con elevate esigenze idriche, predilige terreni di medio impasto, ricchi di sostanze organiche, profondi e ben drenati. Il frutto presenta una superficie finemente papillata, peduncolo medio con attacco forte, buccia e polpa di colore arancio intenso o rosso, la forma è sferoidale con base arrotondata, a volte troncata e percorsa da solchi poco profondi. La polpa, di tessitura grossolana e tenera, succosa, con contenuto zuccherino e acidità medi, può essere anche apirena.
Appartenente alla famiglia delle Liliacee, l’asparago è una specie ortiva perenne le cui parti commestibili sono i turioni, germogli di sapore particolarmente delicato, che si sviluppano dai rizomi sotterranei e possono assumere diverse colorazioni: verdi, bianchi o violetti. I rizomi, detti comunemente zampe, portano le radici e si sviluppano verso l’alto. La coltura dell’asparago è generalmente praticata in pieno campo, ma si presta anche alla semi-forzatura in serra. L’asparago non presenta particolari esigenze climatiche, in quanto può resistere bene sia alle alte che alle basse temperature.
Le bietole sono ortaggi coltivati per il consumo della parte aerea, la bietola da coste e quella da foglie si differenziano tra loro per la forma delle foglie. Nella bietola da coste la pianta produce un cespo di foglie caratterizzate da un picciolo bianco particolarmente sviluppato in lunghezza ed in larghezza, che prosegue in nervature molto pronunciate che portano le lamine verdi. Picciolo e nervature principali hanno una consistenza carnosa e sono le parti edibili che chiamiamo coste.
Esistono anche alcune varietà con coste rosse o verdi.
Coltura erbacea biennale, adatta ai climi temperati con medie esigenze termiche, predilige terreni profondi e freschi, ben drenati, tendenti al sabbioso; particolarmente vocati per la produzione i terreni delle fasce costiere. Il prodotto si presenta di forma variabile che può essere cilindrica o conica; è di dimensioni medie e grandi, nelle varietà coltivate è carnoso. E’ un vegetale ricco di beta-carotene.
Il castagno è pianta antichissima, presente allo stato selvaggio nella zona mediterranea ed europea, longevo, ma dallo sviluppo lento, ha bisogno di terreni che non siano calcarei, ma profondi e ben drenati, dà i primi frutti attorno ai 25 anni di età dell’albero. La castagne sono il frutto dell’albero selvatico, hanno forma, dimensione e sapore molto variabili anche se prodotte dallo stesso albero; i marroni sono prodotti dall’albero coltivato e hanno caratteristiche più standardizzate; le due sottospecie, inoltre, si differenziano per le dimensioni dei frutti, i marroni sono contenuti singolarmente nei ricci, le castagne sono in numero di due o tre. I frutti hanno buccia consistente di colorazione marrone più o meno scura dotata, in particolare nei marroni, di striature longitudinali più inscurite; la parte interna, edibile, farinosa e di colorazione biancastra, è contenuta in una pellicola sottilissima, di colore rossastro.
Specie erbacea a ciclo biennale, ha basse esigenze termiche ed elevate necessità idriche, preferisce i terreni profondi e freschi, si adatta particolarmente ai climi temperati e freschi. L’infiorescenza è compatta, del peso di circa 1 Kg, ed è caratteristica per la forma a cupola, composta da diversi corimbi e per la colorazione verde di diversa intensità, alle volte tendente al grigio. L’infiorescenza ha una grana molto fine dotata però di buona consistenza e dal sapore caratteristico.
Coltura erbacea a ciclo annuale, prevalentemente primaverile ed estivo, originaria dell’India e della Birmania, ad elevate esigenze termiche, idriche e nutritive. Si adatta particolarmente a terreni di elevata umidità costante, purché ben drenati e ricchi di sostanze organiche.
Specie frutticola originaria dell’Asia Minore, diffusa in tutti i paesi a clima temperato; esige climi miti e terreni ben areati e perfettamente drenati. Frutto cordiforme con colorazione dell’epidermide da rosso chiaro brillante a rosso scuro tendente al nero, la polpa è di colorazione compresa tra il rosa ed il rosso, il peduncolo può essere corto o medio-lungo. Ottime le caratteristiche organolettiche, con un buon equilibrio tra zuccheri e acidi.
Coltura erbacea a ciclo biennale, ha esigenze termiche ed idriche contenute, si adatta ad ambienti caldi, temperati e freddi. Cresce in terreni di medio impasto, a basso tenore di acidità e salinità, ben drenati e ricchi di sostanze organiche. Il bulbo è caratterizzato per la forma rotondeggiante o leggermente allungata nella parte superiore, con le tuniche esterne di colorazione bianco-argentea e quelle interne, decisamente carnose, di colorazione bianca. Nella Cipolla Rossa il bulbo di forma rotondeggiante allungata, è dotato di tuniche esterne di colorazione rosso intenso.
Specie agrumicola diffusa nei paesi a clima temperato ed in particolare nel bacino del mediterraneo, ha elevate esigenze idriche e predilige terreni di medio impasto, ricchi di sostanze organiche, profondi e ben drenati. Frutto con buccia papillata con colorazione tipica della varietà su buona parte della superficie; il frutto si presenta con una forma ovale schiacciata e con buccia di colore arancio e polpa arancio intenso. La polpa, di consistenza medio tenera e succosa, è caratterizzata da un elevato contenuto zuccherino, media acidità e assenza di semi.
Specie erbacea a ciclo annuale, ha elevate esigenze termiche, cresce in ambienti caldi e temperati. Si adatta a terreni di diverso tipo purché ad elevato tenore di fosforo e potassio, profondi, fertili e con buone disponibilità idriche. Il frutto tradizionale di forma tondeggiante o allungata, si presenta di colorazione verde più o meno scuro, con striature longitudinali verde chiaro o verde molto scuro. Il frutto della varietà senza semi, è di forma sferica e dimensioni contenute, di colorazione verde molto scuro, tendente al nero. La polpa, di colore rosso vivo, è soda, croccante e dotata di un buon grado zuccherino.